Lo stretching, come è noto, è un importante strumento per raggiungere un ottimo stato della forma fisica e, in definitiva, uno stato di benessere generale. Vediamo qual è l'azione dello stretching sulla respirazione.

Come sappiamo, i polmoni si espandono quando il torace si dilata e si restringono quando il torace si contrae. I muscoli principali responsabili di questo movimento sono il diaframma e i muscoli intercostali. Questi muscoli sono strettamente connessi con i muscoli circostanti.

Dopo gli intercostali e il diaframma, i muscoli più importanti sono quelli addominali che si muovono in perfetta armonia con il diaframma. Se i muscoli addominali sono tesi e rigidi, resistono alla pressione verso il basso esercitata dal diaframma e la cavità toracica non può espandersi completamente. Questo impedisce una respirazione profonda.

E' chiaro che una maggiore flessibilità e scioltezza di tutti i muscoli circostanti a quelli coinvolti nella respirazione non possono che portare un miglioramento della stessa.

Praticando lo stretching, coinvolgendo in particolare l'addome, la schiena, le spalle e il collo, ciascuno può migliorare la propria respirazione.

Quando respiriamo, la spina dorsale si muove estendendosi quando inspiriamo e contraendosi quando espiriamo. Più rendiamo la schiena flessibile ed elastica grazie alle estensioni dello stretching, più intenso sarà l'influsso che essa avrà sul torace e sui movimenti della respirazione. Anche il collo è molto importante per la respirazione. I suoi muscoli sono collegati alla parte superiore del torace e della spina dorsale. Meno sono rigidi questi muscoli, meno limitati saranno i movimenti del torace e, quindi, la respirazione.

Tutti i muscoli delle spalle, direttamente o indirettamente, sono collegati a quelli del collo, del torace e della spina dorsale. Più sciolti sono il collo, le spalle e la schiena, meno costretto sarà il torace e più agevole la respirazione.

Infine, attraverso gli esercizi di stretching andiamo ad aumentare la capacità toracica e quindi il volume d'aria contenuto nei polmoni. Il ritmo della respirazione (cioè il numero di respiri al minuto) in posizione di riposo, risulta più basso quando sono stati svolti gli esercizi. Ogni muscolo rigido, direttamente coinvolto nel movimento della respirazione, una volta reso più agile grazie alla pratica dello stretching, contribuisce a determinare un movimento respiratorio più libero, profondo e rilassato.